Nel suo dialogo creativo con Diedrick Brackens, Retori ha sfruttato il talento dell'artista per gli opposti, i colori, il desiderio di rinnovamento e la capacità di trovare l'equilibrio attraverso la resilienza nella sua collezione Chapter 01, attraverso texture contrastanti e accenti dai colori vivaci e una linea ricorrente che evoca i corpi in silhouette.

Il potere della resilienza permea la vita e l'opera dell'artista tessile afroamericano Diedrick Brackens, un poeta che intreccia le sue radici e la sua tradizione in arazzi astratti e figurativi. Creando narrazioni attraverso forme e colori, spingendo i limiti del telaio, Brackens attinge a una storia universale di realizzazione e trasformazione.

Dopo aver abbandonato gli studi di biologia che inizialmente pensava fossero la sua strada, Brackens cambiò marcia e intraprese una riscoperta artistica delle sue radici, incorporando nella sua arte le abili tecniche di tessitura tradizionali tramandate dalla nonna. Quilting sudamericano

La tessitura a strisce dell'Africa occidentale e la produzione di arazzi europea sono diventate i veicoli espressivi dell'artista.

Caratterizzati da virtuosismo tecnico e sensibilità poetica, gli arazzi di Brackens sono composizioni rituali e ripetitive incentrate sull'intimità, la connessione umana, i legami ancestrali e la resilienza, che trasmettono esperienze umane pure e primitive tratte dal folklore, dalle storie bibliche e dalla letteratura afroamericana.

Attraverso silhouette di corpi e animali intrecciati su sfondi a strisce o a blocchi dai colori vivaci che evocano emozioni, l'artista celebra l'atto universale della trasformazione visto attraverso una lente autobiografica. Evidenzia il sottile equilibrio tra gli opposti che alimenta una narrazione di tensioni tra lotte e pace, tra il magico e il banale, ulteriormente accentuata dai temi aspri che raffigura in contrasto con la morbidezza e la flessibilità intrinseche dei tessuti.